Chi siamo

Chi, dove e quando!

Akashido è una associazione sportiva di Karate fondata nel 2012 a Palermo dalla passione per questa disciplina di tre amici: dal Maestro Sascia Pezzino, da Gianfranco Fontana ( Vice Presidente ) e da Maria Schiattarella ( Presidente ).


Akashido Karate Do
Karate Palermo

Famiglia Akashido: Karate come Passione!

Akashido vanta e va fiera della tenacia e del legame dei suoi allievi, sempre seguiti ed amati dal proprio Maestro Sascia Pezzino, che mette cuore e passione tanto quanto loro. A fianco del Maestro Sascia Pezzino sono sempre presenti i Senpai dell’Akashido: Gianfranco Fontana, Mauro Leto e Antonio Sutera. Allievi sin da prima della nascita dell’Akashido, accompagnano il Maestro Sascia Pezzino nel trasmettere la marzialità e la disciplina del karate agli allievi più giovani. Non ci credi? guarda un po quì!


Aperta a tutti!

Akashido apre le porte a tutti gli atleti e non, grandi e piccini! I nostri corsi di karate vengono svolti in diverse sedi, sia a Palermo che in provincia. Dai un’occhiata!


La nostra storia

Il Maestro Sascia Pezzino


Il Maestro Sascia Pezzino nasce a Palermo il 9 Giugno del 1973.
Il padre Vincenzo Pezzino è già un grande appassionato di sport e dopo essere stato un atleta di punta nel panorama del Judo Palermitano inizia la pratica del Karate Shotokan grazie al famoso Maestro Ben Tan. In seguito all’età di sei anni Sascia inizia a eseguire i primi Kata dello Shotokan sotto la guida del padre, molto pretenzioso nei confronti del figlio il quale si appassiona subito a quei movimenti e tecniche che ricorda come un grande percorso denso di studio e memoria.
Gli allenamenti proseguono e, dopo quasi due anni di estenuanti fondamentali fatti di Kihon e Kata, il papà Vincenzo decide che il figlio è pronto per sostenere l’esame di cintura gialla.
Contatta un suo vecchio amico e praticante di Karate il M°Claudio Fappiano da tempo trasferitosi a Ragusa.
Ancora vivo il ricordo del primo esame sostenuto a Ragusa dopo tre ore di viaggio!!

Il piccolo Sascia
Karate Palermo

In seguito all’età di otto anni, viene mandato dal papà ad allenarsi dal M°Aldo Milazzo della SKII (M°Miura) della stessa scuola del M°Fappiano.
Qui Sascia si allena fino all’età di 12 anni fino al grado di cintura blu.
Cambia nuovamente Maestro e si allena con la società ALTAIR sempre della SKII con il M°Totò Quagliata.
Suoi compagni di palestra il giovane Luca Valdesi e Marcello Iraci con i quali inizia a partire per le prime gare nazionali distinguendosi nel Kumitè.
Rimane con la SKII del M°Quagliata fino a 14 anni avendo la fortuna di partecipare ad uno stage organizzato proprio a Palermo con il grande Maestro Kanazawa e partecipando inoltre a vari stage con il M°Miura.
Sempre alla ricerca di qualcosa di nuovo e dello studio dello Shotokan interpretato da più maestri passa alla società del M°Pippo Morello con il quale esiste ancora un ottimo rapporto di amicizia e di collaborazione.
Qui a 15 anni al campionato regionale FITAK conquista il 1°posto nel Kumite cadetti 60kg diplomandosi cintura nera 1°dan.
Con il Maestro Morello partecipa a diverse gare regionali e nazionali e nell’ambito del kata inizia a rimanere affascinato dall’esecuzione dello stile Shito-ryu della scuola del M°Mitzuya.

TROFEO ALTAIR 
 12/2/1989
 1°CLASSIFICATO KUMITE’ CINTURE MARRONI/NERE
 nella foto Valdesi (SX) Pezzino (DX)
Karate Palermo

TROFEO ALTAIR
12/2/1989
1°CLASSIFICATO KUMITE’ CINTURE MARRONI/NERE
nella foto Valdesi (SX) Pezzino (DX)

A 17 anni decide di abbandonare lo Shotokan dopo più di 10 anni di pratica e si presenta in palestra dal M°Mitzuya ricominciando il suo percorso da cintura bianca!!
Qui lo studio del Kata e del nuovo stile diventano quasi maniacali con contiunui stage e gare.
In un campionato regionale FITAK il giovane sascia a 18 anni si presenta con il suo grado da palestra di cintura marrone (conferitogli dal M°Mitzuya dopo solo un anno di pratica del nuovo stile) scoprendo di dover gareggiare come cintura nera poiché risulta 1°dan a livello federale.
La cintura gli viene prestata da Gloria Cammarata sempai della scuola del M°Mitzuya…….
Sascia Pezzino vince il primo posto nei Kata allora assolutamente interstile
(c’era solo lui dello Shito) annullando per la prima volta la supremazia Shotokan di grandi atleti del M°Grasso2 e Torre considerati tra i più forti a livello nazionale……..

M°Seinosuke Mitsuya
Karate Palermo
M°Seinosuke Mitsuya

Nel momento stesso in cui la medaglia del 1°classificato gli viene messa al collo uno degli arbitri si “accorge” che è stato eseguito un kata non previsto dal regolamento…in realtà il kata dichiarato è NISEISHI mentre sull’elenco kata FITAK viene riportato NIJUSHO……per questo motivo viene squalificato e il titolo va all’atleta del M°Torre, guarda caso della stessa società dell’arbitro che si “accorge” della cosiddetta discrepanza. Il giovane Pezzino non si demoralizza e anzi mette sempre più impegno nell’allenamento e nella partecipazione alle gare di Kata, che però non lo vedono salire più in alto del 2°posto….supremazia Shotokan docet ( specialmente nell’arbitraggio).
A 21 anni ancora un cambiamento, questa volta il più importante e duraturo nel percorso marziale del M°Pezzino.
Decide di abbandonare il M°Mitzuya e iniziare lo studio del Kumitè con il M°Toyozo Fujioka.

M°Toyozo Fujioka
 Nel suo œcelebre taglio del collo della 
 bottiglia di birra.
Karate Palermo
M°Toyozo Fujioka
Nel suo celebre taglio del collo della
bottiglia di birra.

Il suo primo giorno di allenamento coincide con la presenza in palestra di uno stage organizzato dal M°Fujioka con un atleta di Kumite delle fiamme oro, ospite da Roma a Palermo.
E’ un allenamento estenuante in cui il vero Kumitè sportivo la fa da padrone e non sono pochi gli “sganassoni” che i suoi nuovi compagni di palestra gli assestano tra questi si distingue il suo fraterno amico Andrea Palumbo.

Andrea Palumbo
 Musashi style
Karate Palermo
Andrea Palumbo
Musashi style

Con il Maestro Fujioka Sascia rimane per quasi 20 anni, fra alti e bassi, partecipando a tantissime gare, tra le più indimenticabil in Giappone nel 1996 insieme al suo, indissolubile amico e compagno di allenamento Andrea Palumbo.
Qui conosce il M°Paolo Casiraghi e insieme formano la squadra rappresentativa dell’Italia conquistando l’oro nel Kumitè.

GIAPPONE 1996
 Gara Kata a Squadre 
Casiraghi, Palumbo, Pezzino.
Karate Palermo
GIAPPONE 1996
Gara Kata a Squadre
Casiraghi, Palumbo, Pezzino.
Ancora grazie al M°Fujioka Sascia nel 1997 trascorre un periodo di studio di tre mesi in Giappone sotto la guida del M°Tayama della scuola del compianto M°Ogashara.
Karate Palermo

Ancora grazie al M°Fujioka Sascia nel 1997 trascorre un periodo di studio di tre mesi in Giappone sotto la guida del M°Tayama della scuola del compianto M°Ogashara.

Tante, tantissime le persone passate sul Tatami dell’allora Vigor, sotto la guida del Maestro Fujioka. Con il Mestro Fujioka il rapporto è di grandissima stima,dedizione e rispetto dentro e fuori il Tatami. “Il maestro Fujioka è stato da me sempre considerato il MIO Maestro e lo riconosco sempre come uno dei più grandi tecnici di Kumitè da me mai incontrati.”
Purtroppo nei primi anni del 2000 qualcosa si rompe all’interno del Dojo….
Ospitati da Andrea Palumbo iniziano ad allenarsi con il gruppo Stefano Maniscalco e Nando Messina.
I due atleti sono tesserati per la società del M°Calandrino e vengono in palestra dal M°Fujioka per completare il loro bagaglio tecnico del Kumitè.
Sono anni di grande agonismo e di intenso lavoro in palestra, dove il M°Fujioka dà il meglio sfoderando ogni sera allenamenti estenuanti.
Purtroppo la presenza dei due amici che non vogliono tesserarsi con la nostra società volendo continuare a militare per la Yamarashi del M°Calandrino incrina un po’ il gruppo togliendo l’attenzione del M°Fujioka ai propri allievi per concentrarla quasi esclusivamente sul giovane Stefano Maniscalco ormai proiettato ad i più alti livelli del Kumitè sportivo.

Il campione del mondo di Kumite Stefano Maniscalco
Karate Palermo
Il campione del mondo di Kumite Stefano Maniscalco

E’ così che dopo alcune liti con il Maestro Fujioka la scuola si spezza. Da una parte il grande gruppo segue Fujioka da un’altra un piccolo gruppo tra cui Franco Nicosia, Antonino Nicosia, Marco Fiore, Luca Giannone, Andrea Palumbo insieme a Sascia Pezzino che già insegna da alcuni anni decidono di intraprendere la loro strada.
Potremmo interpretare come questo il momento in cui nasce quella che sarebbe diventata la nostra attuale società……………

……continua

Condividi su: